Oggi mercoledì 19 marzo è giunto il suo momento: Alessandro Mariotti , l’unico e solo professore di religione della secondaria!
Buongiorno prof. è contento di essere inetrvistato?
Sì, sì, molto contento. (È contento, si vede, ci sorride, ma è anche emozionato secondo noi.)
Dove è nato?
A Marin
Quanti anni ha?
37, Fra due mesi 38! (Lo dice molto fiero, e deve esserlo Prof!)
Dove vive?
Vivo ad Albano laziale.
E ha sempre vissuto lì?
No, fino a qualche anno fa vivevo ad Ariccia, fin da piccolo ho vissuto ad Ariccia.
Datoche lei è un docente di religione, ci dica se è stato facile diventarlo? quale percorso si deve affrontare per diventare un docente di religione?
Allora… (da come si sta preparando, potremmo già affermare che no, non è stato facile, e no, non è semplice)
Ci sono due possibilità. Si può frequentare un corso universitario triennale, che si chiama Scienze religiose, e poi si diventa insegnante di religione. Oppure, come nel mio caso, si fa un percorso filosofico-teologico (che???). Si studia per due anni Filosofia e poi per tre anni teologia. Siccome a me piaceva tanto teologia, ho fatto anche una specializzazione. (e si avevamo ragione, e sì non è semplice).
Questo è il percorso, poi con la licenza di idoneità del vescovo si può insegnare religione cattolica sia nelle scuola primaria che secondaria.
Sì ricorda le emozioni della prima volta che è entrato in un’aula come docente?
Sì, insegnavo alle scuole superiori, quindi ero molto emozionato, anche perché la differenza di età con i ragazzi delle classi quinte dove ero insegnante non era molta. Però non è stato difficile come pensavo, infatti già dopo i primi giorni, conoscendo un po’ i ragazzi e le ragazze delle classi, abbiamo costruito un bel rapporto.
Qual era il suo sogno nel cassetto quando aveva la nostra età?
Diventare missionario, desideravo diventare missionario e lavorare in contesti come l’America Latina, l’Asia oppure l’Africa.
E qual è il suo sogno del cassetto oggi?
A livello professionale, come insegnante? O come persona
Come persona
Come persona di creare una una bella famiglia, mi sono dedicato molto agli studi e non ho avuto tempo.…… Ma sì, voglio creare una bella famiglia. (Siamo certi che ci riuscirà, Prof!)
Quale scuola media frequentato?
Ho frequentato la scuola media ad Ariccia.
Ha mai preso una note disciplinari
Sì, sì, comportamentali, perché facevo un po’ lo stupidino con alcuni compagni. (Ah, si scoprono gli altarini! No, ma quali alteri, Alessandro Mariotti uno di noi!).
Qual era la materia in cui andava meglio?
Educazione fisica
E quella in cui andava peggio?
Mmmm…. Matematica. (prof Alessandro Mariotti davvero uno di noi!)
Dopo la scuola media, che studia ha fatto?
Ho frequentato il liceo psicopedagogico, che oggi corrisponde al liceo scienze umane e poi ho fatto due anni di filosofia e cinque anni di teologia.
Quante ore studiava al giorno?
Un paio d’ore
Hai un hobby?
Sinceramente, mi piace molto leggere, leggere per approfondire gli argomenti che mi interessano. Argomenti educativi e pure della teologia.
Cosa rende più contento del mestiere di insegnante?
Proprio questo rapporto diretto e spontaneo con i ragazzi.
E invece, come docente, cosa la rattrista?
Mi rattrista vedere che ci sono tante situazioni difficili nelle famiglie che si ripercuotono sullo stato interiore e l’umore dei ragazzi.
Che tipo di musica ascolta?
Musica, il rinnovamento carismatico (e si fa una risatina perché lo sa che ce lo aspettavamo tutti)
Preferisce i cani o i gatti?
I cani
Mare o montagna?
Montagna
L’uscita didattica che le piace di più
In un ambiente naturalistico, nel verde (insomma, dove c’è da faticare!)
Secondo lei, quale valore ha l’insegnamento della religione a scuola
Perché ha scelto di fare l’insegnante
È stata la conseguenza naturale degli studi che ho fatto e che ho scelto di fare.
In che modo cerca di coinvolgere gli studenti durante le elezioni?
Utilizzando varie metodologie, video, film, lavori di gruppo, ma anche l’ironia, per non rendere le lezioni monotona e per creare un migliore rapporto con i ragazzi. (Bravo Prof, noi siamo totalmente due risate rendono sempre la Scuola un posto migliore)
Quali sono le sfide più grandi che incontra nell’insegnamento della religione oggi?
Grande crisi nei valori, cerco di spiegarmi. I ragazzi riconoscono i valori e tendono a vederli realizzati negli altri, però quando devono realizzarli loro vengono un po’ meno, non li vivono tanto.
Quale messaggio vuole lasciare ai ragazzi e alle ragazze del Gramsci?
Un messaggio? Forza e coraggio? (E si fa una ricca risata)
No, no seriamente
Voglio dirvi… Non arrendetevi mai!
Prima di salutarci, le facciamo un’ultima domanda
Va davvero messa tutte le domeniche?
Sì, vado a messa tutte le domeniche.
Perché ogni domenica per me è un’occasione per riconsiderare la mia scelta di Fede, perché al giorno d’oggi si tende a vivere la religione come una tradizione che si è ereditata. Invece, ognuno di noi, se crede, deve scegliere in maniera responsabile la via di Fede che vuole percorrere.
(prof, noi le credevamo anche se ci rispondeva solo si, ma grazie per avercelo anche motivato)
Professore, grazie mille per averci dedicato il suo tempo
Grazie a voi!
Marzia e Sofia
